Purenit® è molto resistente e compatto e si presta molto bene a tutte le lavorazioni tipiche dei pannelli lignei. Con le usuali macchine ed utensili del legno, purenit®, può essere lavorato senza alcuna complicazione. Normali utensili, lame e frese al carburo sono quindi gli strumenti idonei. I residui di lavorazione possono essere condotti senza alcun problema al riciclaggio termico regolato. Per quanto riguarda gli assemblaggi con viti o con utilizzo di ferramenta avvitata, si consiglia di eseguire un preforo e di mantenere una sufficiente distanza dal bordo o angolo. Purenit® convince quindi su tutta la linea anche per quanto riguarda la lavorazione.
Nella necessità di unire parti di Purenit® o di placcaggio con laminati o impiallacciature, si possono utilizzare quasi tutti i procedimenti conosciuti. In ogni caso è sempre bene avvalersi della consulenza tecnica anche del produttore di colla che si ritiene di utilizzare. Purenit® è perfettamente in grado di entrare in armonia con gli adesivi 1K- o 2K-PU già ampiamente diffusi, con gli adesivi Hot Melt oppure con i sistemi di incollaggio a base d’acqua. È anche possibile eseguire senza problemi verniciature o rivestimenti con i prodotti ed i sistemi di uso comune, anche quando essi contengono sol- venti. Per ottenere un risultato di verniciatura ottimale si dovrebbero comunque eseguire prove preliminari, come avviene anche per altri materiali.
Facile e precisa, per mezzo delle macchine per la lavorazione del legno comunemente disponibili in commercio.
Per la sgrossatura dei fori e gli avvitamenti è sufficiente impiegare un trapano HSS.
Segatura semplice e precisa. È anche possibile il taglio a getto d’acqua. Per una maggiore stabilità si raccomanda di impiegare utensili in carburo metallico.
Praticamente nessuna limitazione per la combinazione o il rivestimento con altri materiali. Supporto ideale per materiali stratificati.
Incollaggio Idoneo per la lavorazione con tutti i sistemi di incollaggio comunemente usati.
Purenit è compatibile anche con tinte e vernici che contengono solventi ed è inoltre.
purenit e purenit C sono particolarmente adatti per applicazioni strutturali con funzione di separazione termica, anche in zone esposte all’umidità. Poiché la molteplicità dei possibili metodi di lavorazione, delle applicazioni e delle situazioni di installazione non può essere valutata e trattata in modo esaustivo, le nostre raccomandazioni si limitano alla manipolazione di base del materiale e alle sue caratteristiche specifiche. Queste istruzioni per la lavorazione non esonerano dalla manipolazione indipendente e responsabile dei materiali e delle costruzioni in considerazione del comportamento di diffusione e delle leggi della fisica delle costruzioni. In particolare, la consi- derazione e il rispetto delle regole tecnologiche riconosciute applicabili è un prerequisito per un risultato di successo.
Le verniciature
purenit è un materiale funzionale con buone proprietà di adesione ed è compatibile con la maggior parte dei materiali di rivestimento disponibili in commercio. A causa del gran numero di possibili applicazioni e materiali di rivestimento, si raccomanda general- mente di effettuare un test preliminare su un campione di materiale.
Incollaggio
Quando si utilizza il materiale funzionale purenit come materiale di base per elementi compositi o per il fissaggio, si utilizzano i comuni adesivi. Come regola generale, tutti i tipi di sistemi adesivi aderiscono molto bene al materiale funzionale purenit. La scelta o l’idoneità dell’adesivo non dipende quindi solitamente dall’adesione al materiale funzionale purenit, ma essenzialmente dalla superficie di incollaggio del materiale da incollare (PVC, HPL, metallo, GFK, legno/veneer, substrato minerale, ecc). A causa della moltitudine di possibili adesivi, strati di copertura e costruzioni, qui si può dare solo un orientamento. Di norma, i test sono consigliati in consultazione con il produttore dell’adesivo e a seconda del metodo di incollaggio scelto.
Le connessioni a vite e chiodi
Il materiale funzionale purenit ha numerosi punti di riscontro con i materiali a base di legno, in particolare i pannelli truciolari, e può essere lavorato in modo simile. Tuttavia, l’uso di elementi di fissaggio convenzionali (collegamen- ti a vite, chiodi o punti metallici) richiede la considerazione delle proprietà specifiche del materiale.
Il pannello purenit risulta molto più fragile alle sollecitazioni meccaniche rispetto ad altri tipi di materiali lignei. Un sovraccarico può portare a fratture spontanee. Di norma, sono consigliati test preliminari con i dispositivi di fissaggio previsti.
I valori caratteristici meccanici per l’estrazione della vite, la forza di trazione della testa, la resistenza alla flessione, la resistenza al taglio indicati nelle nostre schede tecniche sono stati determinati in serie di prove estese sulla base delle norme di prova valide per i materiali in legno e corrispondono ai valori carat- teristici in considerazione delle fluttuazioni e delle deviazioni statistiche relative al materiale. Tuttavia, né i valori caratteristici né la loro applicazione per i calcoli statici sono verificati a livello normativo o ufficiale, né sono soggetti al controllo della produzione in fabbrica o al monitoraggio esterno. Pertanto, le informa- zioni fornite non devono essere applicate ai componenti staticamente rilevanti.